Nemesi e i suoi "Vaneggiamenti a Tempo di Rap"

Dopo Pixel e Agony, Vaneggiamenti a Tempo di Rap è il terzo estratto da HorrorDrama, progetto che vedrà la luce gli ultimi di febbraio.

Con questo pezzo Nemesi fa un vero e proprio viaggio fra esoterismo, mitologia e misticismo, il tutto accompagnato dalla timbrica che lo caratterizza. Il beat edito col suono del carillon che ci accompagna per tutta la durata della traccia.

L’artista mette ben in risalto insuccessi passati e presenti come è ben evidente in un verso “Ora basta, dici che faccio canzoni pur non trovando vocali ma le emozioni non le trovi”. Sempre creepy e introspettivo il pezzo ci trasporta attraverso miti che hanno da sempre affascinato l’artista come il filo di Arianna o la mitologia norrena con citato Odino, certo non manca un po’ di occulto come le barre “Portali dimensionali per le succubi poi spariamoci due incubi” quasi a voler dire ironicamente di non essere vittime della paura oltre a ricordare due generi demoniaci, la succube e l’incubo.

Il tutto registrato, missato e masterizzato alla Dark Side Records, il video diretto, girato e editato dallo stesso artista e da Kalì della Calypso Studio con la ricomparsa di Andrea ormai in arte White Rabbit mentre la grafica è a cura di Derma, il tutto rigorosamente firmato Paranoid Label.

In descrizione del video disponibile il freedownload di Fare Rap Mixtape in cui, disponibile questo brano.

Prima dell’uscita ufficiale del progetto si pensa già ad altri due video clip ma quali è ancora un grande punto interrogativo, intanto ascoltatevi Vaneggiamenti a Tempo di Rap lasciando a voi i giudizi finali.

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